Una delle parole scelte per rappresentare il 2021 è sostenibilità, declinata nelle macro-accezioni di umana, ambientale ed economica, ma anche nelle micro-accezioni quotidiane. Proprio nell’ottica di scegliere percorsi concreti, Alisped abbraccia una declinazione tangibile del concetto tridimensionale di sostenibilità e la applica alla pratica lavorativa di ogni giorno.
Partendo, per trasparenza enunciativa, dalla definizione universalmente accettata – che risale al Rapporto Brundtland del 1987, conosciuto anche come Our Common Future – il concetto di sostenibilità prevede una condizione di sviluppo che possa “assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri” (WCED, 1987). Ne consegue, quindi, la già citata caratteristica tridimensionale della sostenibilità: ambientale, sociale ed economica.
Si tratta, rispettivamente: del rispetto per l’ambiente, che pone alcuni limiti fondamentali alle attività umane; del mantenere la società coesa e tesa a obiettivi individuali e comuni di salute e benessere psicofisici; di utilizzo delle risorse economiche disponibili proprio per creare un contesto favorevole alla sostenibilità ambientale e sociale. Dunque, ogni azienda deve posizionarsi sul territorio e nel più ampio contesto economico-sociale rispetto alle tre dimensioni di sostenibilità.
In questa prospettiva, Alisped attua una politica di sostenibilità tangibile. Nel dettaglio, partendo dall’accezione ambientale, Alisped analizza quotidianamente l’impatto del suo operato sull’ambiente e fornisce quindi ai propri clienti un customer carbon emission reporting, con dati utili a supportare i loro obiettivi di sostenibilità – il tutto, anche grazie all’implementazione da parte di Alisped di un apposito software.
Per Alisped, sostenibilità sociale significa valorizzare al massimo, gestendolo internamente, l’asset fondamentale per qualsiasi azienda di servizi: le risorse umane. Inoltre, tra le iniziative di sostenibilità sociale intraprese dall’azienda, spicca la partnership con l’Università di Pavia. Nel 2020 infatti, Alisped ha devoluto alla stessa il 3% del costo delle spedizioni per nuovi clienti, così da permettere l’acquisto di un sequenziatore, strumento fondamentale per lo studio di terapie utili contro il Covid-19.
Inoltre, per uno sviluppo green del proprio business, Alisped sceglie di operare in stabilimenti eco-sostenibili – ad esempio il magazzino di Alisped Logistics presso l’interporto di Bologna è dotato di un impianto fotovoltaico che assicura un notevole risparmio energetico – e sceglie altresì di adottare un approccio paperless ai documenti di trasporto e una Reduce-Reuse-Recycle policy per il monitoraggio di consumi energetici, idrici e dei materiali di scarto.
Ma è nello sviluppo quotidiano di attività ad alto valore aggiunto che si riconosce l’essenza di un impegno volto alla sostenibilità nelle sue molteplici accezioni. Facendo un esempio concreto: per permettere ai propri clienti di concentrarsi sul core strategico delle loro attività, così da essere più flessibili, semplificare i processi e, di conseguenza, focalizzarsi su riposizionamento e strategie di marketing, Alisped Logistics propone il co-packing, che consiste nel riconfezionare il prodotto a valle della produzione.
Sostenibilità è una delle parole chiave del 2021, ma anche uno dei concetti al giorno d’oggi più inflazionati. L’essenziale resta comprenderne le accezioni e proporre percorsi concreti che ne assicurino la tangibilità. In questa ottica, Alisped lavora ogni giorno per posizionarsi in maniera consona rispetto alla natura complessa e composita del concetto di sostenibilità.